I seriali servirebbero solo per l'online. Chi gioca solo offline o non ha internet con ogni probabilità non dovrà neanche inserirlo (come, ad esempio, l'online pass di FIFA). Il sistema dovrebbe funzionare in modo che il gioco all'avvio invii il codice del gioco e il seriale della console (massimo 5 diverse, nessun limite per gli account dal momento che il codice dovrebbe essere associato al seriale), vada a verificare se il questi sono validi e quindi "sblocchi" le funzionalità online (scaricamento di DLC e patch compresi), a differenza di quanto avviene con l'online pass di cui sopra, che invece fa scaricare una mini-patch (sistema quindi "aggirabile" in locale). Con ogni probabilità il sistema non permetterà l'accesso online di due copie con lo stesso codice (alla stregua di quanto avviene con molti giochi PC). Il tutto in presenza di connessione, anche senza essere collegati al PSN.
Questo però potrebbe limitare il mercato dell'usato, ma credo che tutti sappiano che è quello che caldeggiano anche le software house (tutte, anche quelle che dicono che l'usato non da loro fastidio).
Questa è solo una delle ipotesi che circolano nell'ambiente. Circola voce anche che con un prossimo aggiornamento toglieranno la possibilità di aggiornare il firmware via USB, lasciando solo le possibilità online e blu-ray disc (con i dischi dei giochi, per chi non ha Internet). Inoltre tutte i giochi di prossima uscita (forse addirittura alcuni di quelli già usciti, tramite patch) potrebbero richiedere l'ultima versione del firmware per avviarsi, versione che sarà ovviamente inclusa nel disco e che sarà possibile utilizzare da chi non ha connessione.
A me personalmente queste sembrano soluzioni valide e tutto sommato accettabili. Il pirata offline gioca comunque, su questo possono fare ben poco. Ma almeno l'esperienza online resterebbe "seria".
Ma ripeto che stiamo parlando sul nulla perché ancora non c'è nulla di certo. Quindi non scannatevi.