Questa discussione ha avuto 98 risposte

[pistacho]

Film squallido e gretto.
Se c'è gente che ride per questo, c'è davvero molto di cui preoccuparsi.
Come già detto, non è un film comico, ma un ammasso di boiate gratuite tanto basse da sfigurare se dette da un ubriaco al bar sport.
La cosa peggiore è che film come questo vengono sovvenzionati dalle nostre tasse, come per "ntaale a..". Piuttosto butto i soldi giù nel cesso.
Mi vergogno di averlo visto.

[Netless]

Personalmente apprezzo la sottile ironia che permea le performance di questo attore, tramite battute ben congegnate riesce a sfottere efficacemente la mediocrità di tutto il popolo italiano. Dal padano doc del nord, al terrone del profondo sud, forse banalmente l'unica cosa che salva entrambe le categorie è l'amore.

Ho avuto modo di confrontarmi con parecchie persone che potevano ben rappresentare le due categorie sopracitate, ebbene entrambe avevano incredibilmente in comune il fatto di non avere apprezzato il film, generalmente non capivano cosa vi fosse da ridere

[DaWiide]

L'unico difetto di questo film è che i padani e i terroni non capiranno cosa c'è da ridere... e mi spiace per loro
Checco mi piace veramente sin dai tempi di zelig

[killpope500]

patetico sia il personaggio che il film..altre parole sono sprecate per sti film...nn si fa altro che dargli visibilità.... questo è il cinema italiano.... che tristezza....

[- Luke -]

evitiamo di infarcire il topic di polemiche inutili tra abitanti del nord e del sud italia please

[Luke83]

L'unico difetto di questo film è che i padani e i terroni non capiranno cosa c'è da ridere... e mi spiace per loro
Checco mi piace veramente sin dai tempi di zelig

ora siamo proprio apposto: in genere si dice che i settentrionali siano più intraprendenti dei meridionali. Mi era capitato di sentire un settentrionale chiamare "terrone" un meridionale, mi era capitato di sentire un meridionale chiamare padano o polentone un settentrionale, ma mai mi era capitato che un centro-italico (spero sia corretto ) riuscisse a offendere contemporaneamente 2/3 dell'Italia

Detto ciò... concordo con l'utente quassù: fai attenzione. Sei giovane e alcune cose le dici alla leggera. Alcuni potrebbero offendersi sentendosi chiamare "terroni". Allo stesso modo un settentrionale si potrebbe offendere ascoltando la parola "padano" che inoltre identifica spesso un'ideologia politica e la maggior parte (per fortuna) non sono leghisti.
Occhio la prossima volta

[Netless]

evitiamo di infarcire il topic di polemiche inutili tra abitanti del nord e del sud italia please

Premetto che non vi è alcun riferimento personale.

L'autore del film ha proposto volontariamente (così come avvenuto nel recente "benvenuti al sud" prodotto da altri autori) il dualismo esistente tra le differenti culture rispettivamente del nord e sud italia, in questo secondo film amplia ulteriormente l'argomento esacerbandolo con evidenti differenze razziali. Lo stesso autore pubblicizza il proprio film con la frase "il terronismo che vince contro il terrorismo".

I film in questione potrebbero generare notevoli discussioni relative a quanto sceneggiato nel film, si potrebbero scrivere intere pagine riguardo alla percezione di una persona settentrionale alla visione di film come Gomorra o Baaria (non mi rifersico ai fatti narrati di Camorra), al contrario una persona del sud potebbe porsi non pochi interrogativi visionando una qualsiasi pièce dei Legnanesi, si potrebbe discutere sulla veridicità dei fatti narrati, se se lo sono solo in parte, oppure rispecchiano fedelmente la realtà dei fatti. Si potebbe infine confabulare sul fatto che esistano personaggi che si definiscono super partes, totalmente inebriati dalla loro superbia tanto da permettersi di elargire consigli sulla condotta morale basata su questioni di età anagrafica e appartenze geografiche.
Seppur scaturiti da un sorriso in fin dei conti si tratta di commedie, gli spunti per una riflessione seria potebbero essere molteplici, quanto lo sono,ad esempio fi*a, tette e culi di un qualsiasi cinepanettone, anche questi espressione della cultura italiana, con la sola differenza che esplicitamente inebetiscono il colpevole spettatore. Diversamente si può continuare con la già citata pregiudizioveole superiorità intellettuale (auto)limitandosi quindi a discutere di un voto dato ad una recensione.

[Ryukushi]

A me il primo era piaciuto: poi Checco in generale mi fa morire! lol

[Vito302]

Avevo erroneamente sottovalutato 'cado dalle nubi' ma solo perché non avevo mai visto gli sketch di Zalone. Per fortuna ho rimediato all'errore recuperando prima il film e dopo le battute migliori disponibili su youtube. Apparentemente banale e inconsistente, Zalone nasconde una comicità molto critica e intelligente, ben diretta da Gennaro Nunziante il quale mi ha stupito in positivo nonostante il film non punti su invenzioni registiche. va da sè che vedrò con piacere questo sequel...

[ROLAND vs DARK TOWER]

ciò che dico, lo dico da catanese, terrone, meridionale (?)...

checco zalone assieme a enrico brignano sono i miei comici contemporanei preferiti...cado dalle nubi è stato il miglior film comico da almeno un lustro a questa parte...il film imminente ripercorrerà la scia del precedente

detto questo...voi amanti cinefili hollywoodiani non dovete bistrattare un film semplicemente perchè realizzato in italia da una equipe italiana...capisco l'odio verso le produzioni italiane in quanto sovvenzionate dalle nostre tasche e in quanto espletate in film cosiddetti ''cinepanettoni'', condivido anche io questa posizione...ma di contro non si dovrebbe assimilare TUTTI i film italiani alla medda, e non dite che non è così in quanto se così non fosse non vi limitereste a vedere nella comicità di checco zalone una serie di equivoci condita da tette in primo piano, volgarità, battutacce ecc (ma quando mai?!)...nè L'ATTORE (cos'ha in meno di un boldi?) checco zalone vuole caldeggiare il presunto odio tra meridionali e settentrionali in quanto laddove accusa i settentrionali di snobbare se non odiare i meridionali, mostra come quest'ultimi siano obbiettivamente ''indietro'' (e lo dico da estremo meridionale, ovviamente senza fare di tutta l'erba un fascio)...semplicemente la comicità di zalone è quella che molti definiscono ironia...es preso dall'ultimo film, o meglio dalla pubblicità dell'ultimo film :
checco zalone accusa il musulmanesimo di maltrattamento di donne per poi rivolgersi alla madre ordinandole di fare immediatamente dei caffè...ebbene sembra una battutaccia, ma in realtà è quello che succede da me (da noi) tutti i giorni...la gente critica i connotati altrui, non rendendosi conto che essi stessi applicano i medesimi connotati...
senza prendere in considerazione l'omofobia di ''cado dalle nubi''...una realtà RADICATA in gran parte del meridione...

così la penso IO...

[Dinamidante™]

Un sacco di gente che parla prima di aver visto, o per presunzione intellettuale radical-chic. La comicità di Luca Medici ESULA completamente dall'ammasso di merd# fatta di tette&culi che rappresenta oggi la maggioranza della "comicità" italiana. La volgarità di Checco Zalone è molto folkloristica e niente di più reale. Perdonate il confronto ardito, ma Verga, quando ci descriveva la realtà siciliana, non faceva altro che rappresentarcela per quello che era, con le sue contraddizioni, le sue brutture e le sue bellezze, per provocare nel lettore una sensazione di straniamento che lo portasse a riflettere sull'essenza vera di una realtà e quindi ad avvertire cose che in apparenza potevano non manifestarsi. Zalone, con le sue esagerazioni tipiche di un comico (fa ridere e di brutto, poi io che son pugliese rido il triplo magari), fa più o meno la stessa cosa, ed ha il potere di riuscire a comunicare anche con gli ignoranti ed i bifolchi (poi magari molti non se ne accorgeranno). Checco, rappresentando gli stereotipi CHE DOMINANO LA NOSTRA SOCIETA' (è pura realtà), provoca in chi lo guarda una riflessione sulla grande contraddizione che attanaglia il popolo italiano, che in un momento sputa contro il musulmano, e poi magari non s'accorge che "nell'amore non c'è religione" e che i discorsi che si sentono in tivù sono tutte stronzate. O la questione dei seimila euro dei militari: c'è qualcuno qui che vuole negare che non ci sia un pizzico di verità e che il patriottismo non sempre sia la causa della leva dei nostri connazionali? Ancora realismo.

Poi uno può decidere di andarsi a vedere l'ultimo film impegnato, e ci sta. Il bifolco, che esiste, sceglierà Checco Zalone. Avrà un'opportunità in più di imparare qualcosa che, a volte manco per colpa sua, non sa. Ma, per favore, non scambiate la comicità di Luca Medici con tette, culi e corna... Sareste più qualunquisti delle battute di Boldi e De Sica!

P.S.: e magari date giudizi così forti e schierati dopo la visione.

[Dinamidante™]

ciò che dico, lo dico da catanese, terrone, meridionale (?)...

checco zalone assieme a enrico brignano sono i miei comici contemporanei preferiti...cado dalle nubi è stato il miglior film comico da almeno un lustro a questa parte...il film imminente ripercorrerà la scia del precedente

detto questo...voi amanti cinefili hollywoodiani non dovete bistrattare un film semplicemente perchè realizzato in italia da una equipe italiana...capisco l'odio verso le produzioni italiane in quanto sovvenzionate dalle nostre tasche e in quanto espletate in film cosiddetti ''cinepanettoni'', condivido anche io questa posizione...ma di contro non si dovrebbe assimilare TUTTI i film italiani alla medda, e non dite che non è così in quanto se così non fosse non vi limitereste a vedere nella comicità di checco zalone una serie di equivoci condita da tette in primo piano, volgarità, battutacce ecc (ma quando mai?!)...nè L'ATTORE (cos'ha in meno di un boldi?) checco zalone vuole caldeggiare il presunto odio tra meridionali e settentrionali in quanto laddove accusa i settentrionali di snobbare se non odiare i meridionali, mostra come quest'ultimi siano obbiettivamente ''indietro'' (e lo dico da estremo meridionale, ovviamente senza fare di tutta l'erba un fascio)...semplicemente la comicità di zalone è quella che molti definiscono ironia...es preso dall'ultimo film, o meglio dalla pubblicità dell'ultimo film :
checco zalone accusa il musulmanesimo di maltrattamento di donne per poi rivolgersi alla madre ordinandole di fare immediatamente dei caffè...ebbene sembra una battutaccia, ma in realtà è quello che succede da me (da noi) tutti i giorni...la gente critica i connotati altrui, non rendendosi conto che essi stessi applicano i medesimi connotati...
senza prendere in considerazione l'omofobia di ''cado dalle nubi''...una realtà RADICATA in gran parte del meridione...

così la penso IO...

Inutile dire che quoto. Peraltro, Luca Medici è una persona molto colta ed attenta, oltre che un buon musicista... Non è uno che è andato avanti con battute che fanno piangere.

[Steverance]

Nel complesso film carino e divertente. Ma si regge in piedi solo per Checco che è fenomenale.

[crudelio]

Anche Abatantuono ha fatto un "film comico senza pretese" che parlava della realtà italiana ("2061"): immigrazione straniera, settentrionali e meridonali, etero e homo etc. Solo che non era così arrogante da volergli affidare un messaggio alla nazione, cosa che un po' fa Zalone, con la sua malcelata malsopportazione dei settentrionali, la demagogia ultrabuonista (ma un omosessuale sarà contento di sentir parlare di omosessualità come "malattia", anche se è all'interno di uno sketch comico come in Cado dalle Nubi? Mmm...). Zalone, per ironizzare su certi argomenti, accertati di avere, non dico la statura degli autori di South Park, ma almeno la capacità di leggerezza di un Abatantuono.

[Perunamico]

ciò che dico, lo dico da catanese, terrone, meridionale (?)...

checco zalone assieme a enrico brignano sono i miei comici contemporanei preferiti...cado dalle nubi è stato il miglior film comico da almeno un lustro a questa parte...il film imminente ripercorrerà la scia del precedente

detto questo...voi amanti cinefili hollywoodiani non dovete bistrattare un film semplicemente perchè realizzato in italia da una equipe italiana...capisco l'odio verso le produzioni italiane in quanto sovvenzionate dalle nostre tasche e in quanto espletate in film cosiddetti ''cinepanettoni'', condivido anche io questa posizione...ma di contro non si dovrebbe assimilare TUTTI i film italiani alla medda, e non dite che non è così in quanto se così non fosse non vi limitereste a vedere nella comicità di checco zalone una serie di equivoci condita da tette in primo piano, volgarità, battutacce ecc (ma quando mai?!)...nè L'ATTORE (cos'ha in meno di un boldi?) checco zalone vuole caldeggiare il presunto odio tra meridionali e settentrionali in quanto laddove accusa i settentrionali di snobbare se non odiare i meridionali, mostra come quest'ultimi siano obbiettivamente ''indietro'' (e lo dico da estremo meridionale, ovviamente senza fare di tutta l'erba un fascio)...semplicemente la comicità di zalone è quella che molti definiscono ironia...es preso dall'ultimo film, o meglio dalla pubblicità dell'ultimo film :
checco zalone accusa il musulmanesimo di maltrattamento di donne per poi rivolgersi alla madre ordinandole di fare immediatamente dei caffè...ebbene sembra una battutaccia, ma in realtà è quello che succede da me (da noi) tutti i giorni...la gente critica i connotati altrui, non rendendosi conto che essi stessi applicano i medesimi connotati...
senza prendere in considerazione l'omofobia di ''cado dalle nubi''...una realtà RADICATA in gran parte del meridione...

così la penso IO...

Ehm i film di sucesso ridanno le sovvenzioni con gli interessi quindi non vedo il problema.