Allora dopo un'ascolto attento e approfondito faccio la mia personalissima recensione del disco track by track:
1) Satellite 15....The Final Frontier: Come già detto in un mio post precedente l'intro non mi piace, lo trovo eccessivamente lungo, inutile e del tutto estraneo alle sonorità Maiden, dopo 4min parte la canzone vera e propria che di per se non è male anche se si riscontra, come detto da Delita, un Dickson che sembra sforzarsi eccessivamente a cantare e il ritornello ripetuto troppe volte l'ho trovato piuttosto bruttino, in contro la base musicale molto bella con un ottimo assolo.
2) El Dorado: Buon pezzo in cui si respira leggermente aria dei vecchi Maiden, pezzo ascoltabilissimo e orecchiabile, niente da riscontrare
3)Mother of Mercy: Un riff iniziale che ricorda alcuni brani di Somewhere in Time introduce un pezzo buono, ma ancora lontano dall'essere memorabile, anche qui si riscontra un Dickinson con, pare, difficolta a mantenere i toni alti della canzone, anche qui il ritornello non è il massimo, sembra quasi che stoni con il resto delle strofe, la parte di batteria è buona, bene come al solito le chitarre e il basso.
4) Coming Home: A mio parere il miglior brano del disco, stavolta si ha un'ottimo Dickinson ispirato nel cantato, e nell'interpretazione vocale che varia tra strofa e ritornello, questa volta molto orecchiabile e che non stufa, canzone che si farà ricordare.
5)The Alchemist: Altro buon pezzo, niente di memorabile però, non so ancora bene definirlo, seguiterò a un'ascolto più approfondito ancora, cmq pezzo di sicuro Maideniano in tutte le sue sonorità.
6) Isle Of Avalon: Aiuto, questa sinceramente non l'ho capita, sembrerebbe che i Maiden si fossero trasformati da una band Heavy a una Prog, ne sta a testimoniare l'eccessiva lunghezza del brano, perlopiù dovuta a un'assolo veramente lungo e noioso con tecnicismi che non hanno niente a che fare con l'universo Maiden.
7)Starblind: Aiuto aiuto altro pezzo che con gli Iron Maiden ha poco cui spartire, noioso, lungo, e senza alcun pezzo che resti particolarmente in mente, probabilmente la track peggiore dell'album
8) The Talisman: Un buon pezzo, ma anche qui ci troviamo davanti a un Dickinson che si sforza eccessivamente a cantare, cmq pezzo sicuramente migliore dei 2 precedenti.
9)The man Who Would Be King: Aiuto aiuto aiuto altro pezzo anonimo eccessivamente lungo e noioso, se la gioco come pezzo peggiore con Starblind
10)When The Wild Wind Blows: Qui ci ritroviamo di fronte a Sign Of The Cross parte 3 (For The Greater Good Of God di AMOLAD era la parte 2) però nonostante la lunghezza mastodontica del pezzo, quasi 11 minuti, abbiamo di fronte il secondo miglior pezzo dell'album, sonorità meno oscura di Sign Of The Cross parte 1 e 2, lasciate da parte le proggate dei brani precedenti abbiamo finalmente assoli e base musicale in stile Maiden che strizzano l'occhio a Afraid To Shoot Stranger specialmente per quanto riguarda la batteria.
In conclusione i voti per singola canzone sono
1a) Satellite 15 4
1b) The Final Frontier 6
2) El Dorado 7
3) Mother Of Mercy 6.5
4) Coming Home 8.5
5) The Alchemist 6.5
6) Isle Of Avalon 5
7) Starblind 4
8) The Talisman 6.5
9) The Man Who Wuold Be King 4
10) When The Wild Wind Blows 8
In sostanza il tanto da me atteso 15 album di quella che per me è la migliore band Heavy Metal di sempre, è una mezza delusione, dopo 4 anni mi aspettavo decisamente di più, invece riesce a stare sotto a A Matter Of Life And Death che già al tempo non mi fece fare i salti mortali.
Ora senza stare a scomodare capolavori come Powerslave e Seventh Son Of A Seventh Son, The Final Frontier si classifica come l'album peggiore della nuove era Maiden cominciata con Brave New World, mi consola (ma giusto leggermente) che quest' ultimo album sia meglio di Virtual XI e che se giochi alla pari con No Prayer For The Dying.
Il tutto rigorosamente IMHO.
Modificata da Adventchildren, 21 August 2010 - 03:48 PM.