Sinceramente mi va benissimo così, Tales è una serie che necessita magari di piccoli aggiustamenti nel bs e di innovazioni minori da capitolo a capitolo (e quelle ci son state eccome, basta vedere Hearts o Graces), ma non certo di uno stravolgimento ludico-stilistico col rischio di allontanare la fanbase. Interessante l'idea dei protagonisti alternativi (sempre che sia confermata e non si tratti semplicemente di co-protagonisti), molto popolare nei jrpg degli ultimi anni rispetto al passato e ora forse al debutto anche in una serie di primo piano come Tales... chi desiderava una protagonista finalmente sarà esaudito.
Spero solo che con l'arrivo di maggiori info anche il bs venga confermato nei canoni della serie (quel che mi preme di più è che permanga la separazione fra scontri e esplorazioni).
Sulle traduzioni italiane quoto sonuccio, per titoli così di nicchia sono uno spreco di risorse pensando ai reali ritorni economici. Buona parte dei jrpgisti italiani importa dal Giappone, dagli USA o dal Regno Unito per avere i prodotti in anticipo e\o per pagarli meno, mentre quelli più occasionali che mirano a giocarsi una manciata di FF e KH a generazione difficilmente hanno idea dell'uscita di questi giochi. Chiaro, con uno sforzo di marketing più pervasivo salirebbe l'appeal del gioco e una localizzazione avrebbe forse più senso, ma visto che Namco ha difficoltà a pubblicizzare Tales persino negli USA (quando escono, e dopo due anni e passa dalle ultime localizzazioni non ci sono più certezze) è un discorso un po' vuoto.
Modificata da Magnvs, 15 December 2010 - 07:19 AM.