Al di là di quello chiaramente ci sono un bel po' di personaggi secondari e comprimari che vengono presentati nel corso della trama, ma questo si può dire di tantissimi jrpg con intrecci bellico-politici (Suikoden, Fire Emblem ed altri). Comunque il gioco ha un'ottima enciclopedia interna che permette di visualizzare le biografie di tutti i personaggi aggiornate dinamicamente in base al path scelto e agli eventi minori, quindi volendo si può sempre dare un'occhiata lì
In ogni caso l'ho finito qualche tempo fa facendo quasi tutti gli extra, ed ora che mi trovo a rigiocare gli altri path sono sempre più convinto di come questo remake sia vicino alla perfezione nell'ambito dei jrpg tattici del filone custom, rendendo ancor più appetibile un titolo che a distanza di oltre un decennio dall'uscita si difendeva ancora benone. Non ha la stessa versatilità nei mix di classi di altri titoli, ma è decisamente più bilanciato e non rende le classi iniziali obsolete neanche a fine gioco, senza contare l'ottima scelta di inserire facilitazioni di varia natura mantenendole però opzionali (e premiando con titoli chi non le sfrutti). La nuova localizzazione poi è davvero stupenda, con alcune scelte ardite ma molto d'atmosfera a livello di toponomastica e titolature e un inglese elegante senza arrivare all'aulicità talora eccessiva di FFT WotL.
Davvero un titolo memorabile, con Radiant Historia e Trails in the Sky a breve distanza questo periodo è una vera manna per i jrpgisti (senza contare i vari Tonelico Qoga, Neptunia, Ys Chronicles, Zill, DQ6 e via dicendo).
Modificata da Magnvs, 03 March 2011 - 01:53 AM.