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Fine dei giochi a 15€?
E' una data epocale. Segnatevela.
Kinguin, G2A e tanti altri si attaccheranno al palo. Non si vedranno più steam gift a prezzi ridicoli. Le steam-key invece non dovrebbero essere intaccate.
Ormai sono mesi che Valve sta apportando piccole modifiche. Prima di questo modificò lo scambio tramite Steam, rendendolo possibile solo per gift acquistati 30 gg prima.
Subiranno il contraccolpo anche tantissimi utenti che scambiavano con trader russi, tra cui anche io (anche se ormai non lo facevo da un annetto buono).
Ci ho preso tante belle cose a prezzi ridicoli coi trader russi, sarà la fine di un'era (quando il tutto sarà confermato ufficialmente da Valve)
Poco male, tanto già non prendo mai niente al day one, sarà questione di aspettare i grandi saldi successivi.
Il problema vero sarà dal primo gennaio con l'entrata in vigore dell'IVA relativa al paese di residenza dell'acquirente e non più relativa al paese di provenienza del fornitore.
Prevedo entro breve un nuovo boom della pirateria...
beh questo incide poco in realtà, si parla di un 6% al massimo su un imponibile di 10/15 euro, sono 60 cent su 10 euro...
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Fine dei giochi a 15€?
Mi spiegate il discorso del region locked?
Mai comprato key russe, ma vorrei capire: per l'attivazione si passa(va) tramite VPN; rispetto a quello che faranno, che cambia? Vogliono un account russo (tanto per dirne uno) o che altro? Se invece vorranno sempre un IP russo, per qualsiasi gioco in single player, non penso la gente si faccia troppi problemi a giocare offline, mentre i Multi li prenderebbe
Il problema vero sarà dal primo gennaio con l'entrata in vigore dell'IVA relativa al paese di residenza dell'acquirente e non più relativa al paese di provenienza del fornitore.
Prevedo entro breve un nuovo boom della pirateria...
La cosa non è andata giù nemmeno a me, ma di base la reputo giusta. Poiché spesso e volentieri (specialmente per i giochi) non si compra in Italia e quindi altro non facciamo che "guadagnare soldi qui e buttarli da un'altra parte", lo stato non fa che perderci. Il nostro in particolare, ma guadagnando qui e spendendo tutto altrove di fatto allo stato (qualunque esso sia) non arrivano un sacco di introiti. A noi italiani va più di sfiga perché abbiamo un iva vergognosamente alta, ma agli altri stati va sicuramente bene (anche perché altrimenti non avrebbero fatto sta cosa).
Per fare le cose "come si deve" avrebbero dovuto non metterlo solo e soltanto sui beni intangibili bensì su tutti. In questo modo avrebbero salvaguardato anche la piccola impresa rispetto al colosso del web: se l'oggetto X in negozio lo pago 100 e sul web 75 perché lui può permettersi di pagare l'iva al 3-5%, lo si prende lì (e di nuovo sono altri soldi che non entrano allo stato). In un'ottica di questo livello, quella che ne risentirebbe maggiormente (tra i Big) suppongo sia Amazon che non potrà più guadagnarci uno sfacelo versando appena il 3% di IVA. Se rincara troppo i prodotti nessuno ci compra più, se invece li lascia uguali, per i suoi standard guadagnerebbe troppo poco e ok che "basta licenziare qualcuno", ma poi gli standard a cui ci ha abituati ne risentirebbero... Se fosse già stato così, magari per appena 5€ di differenza l'oggetto lo si prenderebbe in negozio, le tasse non sarebbero dannatamente alte perché lo Stato avrebbe il suo ritorno e un sacco di attività commerciali non sarebbero chiuse o sull'orlo del fallimento...
Io la vedo così
Per il discorso pirateria probabile, c'è chi pirata app da 79 centesimi, figurati se il gioco inizia a costare 1-2€ di più... Ragionamento stupido eh, specie su una spesa che spesso non arriva a 20€, ma alla fine dei conti lo reputo anch'io decisamente probabile...
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