[Potere dei social network. In Gran Bretagna qualcuno si è stufato del fatto che da 4 anni a questa parte il primo singolo nella classifica inglese di fine anno appartenga puntualmente al vincitore di X Factor e ha dato vita a un agguerrito gruppo su Facebook che ha dichiarato guerra alla trasmissione e al suo guru Simon Cowell.
In cosa si è concretizzata questa rappresaglia? E presto detto: in 40.000 persone che hanno giurato non solo di non comprare il disco del vincitore di X Factor ma di acquistare al suo posto Killing In The Name dei Rage Against The Machine, pezzo del 1992. E Tom Morello, axeman dei RATM, ha già dichiarato il suo appoggio alliniziativa.
"Il problema di spettacoli come X Factor o il nostro American Idol è che se tu sei un telespettatore puoi solo votare a favore di uno dei concorrenti, ma non votare contro la trasmissione tout court, ha riferito il chitarrista. Questa campagna è una magnifica dose di anarchia che scalda il cuore. Un inno alla ribellione trascende le festività natalizie. Allo stato attuale delle cose, le vendite di Killing In The Name stanno surclassando quelle del singolo televisivo."]
Domani 20/12 dovremmo avere il risultato della contesa pre-natalizia. Chi vincerà la sfida?
La ritengo una iniziativa pregna di significato, anche se abbastanza controversa. Insomma si tratta di battere l'establishment delle Major discografiche con le loro stesse armi e nel loro campo.
I proventi saranno devoluti in beneficenza: Clicca qui
Qui su Twitter si può seguire l'evolversi della campagna Link Twitter
Modificata da cubeboy85, 19 December 2009 - 02:24 PM.