Questa discussione ha avuto 38 risposte

[Methos]

Visto qualche giorno fa in lingua originale.
Davvero deluso. Molto molto molto lento, sviluppo un po' tirato via, senza particolari "colpi di scena" o invenzioni narrative che tengano alta l'attenzione. Scialbo.

Merito soltanto alle fasi "oniriche" nel mondo immaginario della ragazzina, visivamente ineccepibili e visionarie.

[Simomarchio]

Visto qualche giorno fa in lingua originale.
Davvero deluso. Molto molto molto lento, sviluppo un po' tirato via, senza particolari "colpi di scena" o invenzioni narrative che tengano alta l'attenzione. Scialbo.

Merito soltanto alle fasi "oniriche" nel mondo immaginario della ragazzina, visivamente ineccepibili e visionarie.

Quoto praticamente tutto...non mi ha particolarmente emozionato, mi aspettavo qualcosa di più coinvolgente

[-NeurosiS-]

Visto ieri sera...che dire,non sà proprio di nulla...pallosissimo,senza colpi di scena e fatto MALISSIMO (comprese le scene dell "mondo di mezzo" o come si chiamava...),estremamente sconsigliato a TUTTI(specialmente a chi ha letto il libro,che dicono sia parecchio bello)

[Gamepassion]

Lo vedro' sicuramente

[codenamev]

Visto ieri sera...che dire,non sà proprio di nulla...pallosissimo,senza colpi di scena e fatto MALISSIMO (comprese le scene dell "mondo di mezzo" o come si chiamava...),estremamente sconsigliato a TUTTI(specialmente a chi ha letto il libro,che dicono sia parecchio bello)

quel "dicono" suggerisce il fatto che tu non l'abia letto
avere colpi di scena in una storia dove fin dall'inizio si sa chi muore e per mano di chi, è piuttosto arduo, no? il libro della Sebold sovverte le regole del thriller classico proprio per questo
quanto al film, trovo che Stefano sia stato un po' troppo severo: forse Jackson non ha osato troppo, evitando di calcare la mano sulla violenza della vicenda, ma ci sono alcune sequenze da antologia: la costruzione della tensione nella prima parte, nonostante si sappia già la fine che farà la povera Suzie, e quella all'interno della casa di Harvey mentre la sorella di Suzie s'intromette al suo interno in cerca d'indizi. Ammetto che le scene del mondo di mezzo, rasentano il kitsch, raggiungendolo appieno in alcuni passaggi (erano molto meno sopra le righe le fughe mentali delle due giovani assassine di Creature del Cielo), ma forse 6 è un po' pochino, considerata anche la notevole prova del cast (la Ronan e Tucci sopra tutti, ma anche Wahlberg questo giro a recitare c'ha provato)

[samurailuca]

orrendo. non ho letto il libro ma il film in se per sè è stato inguardabile. la prima parte è interessante ma poi scade nel grottesco e nel ridicolo. i luoghi comuni sui film di fantasmi abbondano. l'unica scena che dovrebbe essere comica nel film è stata inserita senza cognizione di causa e ricorda i film alla "mamma ho perso l'aereo" e "la tata" dove il personaggio si dimena in faccende domestiche con pessimi risultati, il tutto accompagnato da un "allegro" sottofondo.
piccolo appunto, la computer grafica usata per descrivere il limbo è realizzata da livello di film di serie B

[supernumian]

Mi riservo di vedere il film dopo aver letto il libro, che mi incuriosce molto

[GodSigma]

Visto ieri sera.
Personalmente lo giudico un buon film. Un'opera diversa rispetto alle ultime di Jackson ma altrettanto particolare.
Non ho letto il libro però il film mi ha notevolmente coinvolto e colpito in alcune sue fasi invitandomi a delle riflessioni su come possano essere tragicamente vere le dinamiche raccontate.
Il tempo è trascorso normalmente senza annioarmi.
Io lo consiglio aggiungendo che lo reputo sicuramente al di sopra della sufficienza (mio modestissimo ed inespertissimo parere ).

[anasui]

Visto questa sera al cinema,mi e' piaciuto con alcune riserve.
La fotografia e' ottima cosi' come la colonna sonora e la regia di Jackson e' portentosa.
Solo la scena tesissima ,dell'intrusione nella casa dello psicopatico e conseguente fuga e' da manuale del thriller e vale il prezzo del biglietto.

Molto riuscita la prima mezz'ora fino all'omicidio di Susie,da li comincia un segmento delirante ed imbarazzante per poi riprendersi ed arrivare ad una conclusione degna.
Non ho molto apprezzato le sequenze nel limbo,le ho trovate mal amalgamate col resto della storia(toccante pero' la parte con la comparsa di tutte le vittime e la loro "liberazione") mentre mi ha favorevolmente colpito tutto il plot sul serial killer e la recitazione di Stanley Tucci.....magistrale. :07:
Azzeccata la scena della sua morte, beffarda e banale allo stesso tempo.
Un plauso anche alla sexy nonnetta Susan Sarandon che compare poco ma sovrasta gran parte del cast e la giovane Saoirse Ronan,dignitoso il resto del cast anche il tanto vituperato Walhberg.

Un film imperfetto che cmq rivedrei volentieri se non altro per l'ottima direzione del cast e per la tecnica sopraffina.

[Pinko76]

Visto,

buon film ma anche a me ha lasciato un pò di insoddisfazione. Ottimo il cast e recitazione, anche io ho trovato un pò scollegate la prima parte con il resto, quasi mancasse di profondità. La scena della "possessione" è un pochino banale, credo che Peter avrebbe potuto o realizzarla meglio o escogitare qualcosa di diverso (non sò se nel libro accade la stessa cosa). Putroppo si parte già con la soluzione all'enigma (si sà già chi è il killer) e dunque le fasi di suspance sono ridotte, ma d'altronde il film lo si può vedere in maniera diversa, più riflessiva...

[.:Lucifero:.]

incuriosito dall'uscita del film ho acquistato il libro e in questi giorni lo sto leggendo.... sinceramente lo trovo di una piattezza sconcertante, vuoto, i personaggi non hanno alcuno spessore, l'idea di base poteva essere buona ma sviluppata malissimo. D'accordo l'autrice raccontandoci subito l'omicidio fa sicuramente qualcosa di inusuale ma come minimo se fai una cosa del genere mi devi dare una storia consistente, dei personaggi caratterizzati a dovere, qui non c'è nulla di tutto questo. Faccio fatica a credere che questo libro abbia fato tanto scalpore da farci un film, sono indeciso se finire il libro o meno, grande delusione per me

[maverick72]

quel "dicono" suggerisce il fatto che tu non l'abia letto
avere colpi di scena in una storia dove fin dall'inizio si sa chi muore e per mano di chi, è piuttosto arduo, no? il libro della Sebold sovverte le regole del thriller classico proprio per questo
quanto al film, trovo che Stefano sia stato un po' troppo severo: forse Jackson non ha osato troppo, evitando di calcare la mano sulla violenza della vicenda, ma ci sono alcune sequenze da antologia: la costruzione della tensione nella prima parte, nonostante si sappia già la fine che farà la povera Suzie, e quella all'interno della casa di Harvey mentre la sorella di Suzie s'intromette al suo interno in cerca d'indizi. Ammetto che le scene del mondo di mezzo, rasentano il kitsch, raggiungendolo appieno in alcuni passaggi (erano molto meno sopra le righe le fughe mentali delle due giovani assassine di Creature del Cielo), ma forse 6 è un po' pochino, considerata anche la notevole prova del cast (la Ronan e Tucci sopra tutti, ma anche Wahlberg questo giro a recitare c'ha provato)

La maggior critica rivolta a Jackson è la quasi totale fedeltà al libro. E il libro si può definire tutto tranne che banale. Non è un thriller o, almeno, non lo è nella sua classica accezione.

[maverick72]

incuriosito dall'uscita del film ho acquistato il libro e in questi giorni lo sto leggendo.... sinceramente lo trovo di una piattezza sconcertante, vuoto, i personaggi non hanno alcuno spessore, l'idea di base poteva essere buona ma sviluppata malissimo. D'accordo l'autrice raccontandoci subito l'omicidio fa sicuramente qualcosa di inusuale ma come minimo se fai una cosa del genere mi devi dare una storia consistente, dei personaggi caratterizzati a dovere, qui non c'è nulla di tutto questo. Faccio fatica a credere che questo libro abbia fato tanto scalpore da farci un film, sono indeciso se finire il libro o meno, grande delusione per me

Questioni di punti di vista, immagina solo che il libro è stato scritto da una donna - all'epoca ragazza - che è stata vittima di uno stupro. Definirlo banale - anche considerando la bruttezza del 90% dei cosiddetti best sellers - mi sembra un po' riduttivo

[Mario Andretti]

Se è ancora in programmazione vorrei andarlo a vedere nel fine settimana.
Sono molto interessato perché mi paralarono bene del libro.
Speriamo non mi deluda.

[.:Lucifero:.]

Questioni di punti di vista, immagina solo che il libro è stato scritto da una donna - all'epoca ragazza - che è stata vittima di uno stupro. Definirlo banale - anche considerando la bruttezza del 90% dei cosiddetti best sellers - mi sembra un po' riduttivo

ma infatti non ho detto banale, l'idea è buona ma secondo me sviluppata nel peggiore dei modi. Sarà che avevo appena finito di leggere i due romanzi di hosseini, "il cacciatore di acquiloni" e "mille splendidi soli" e sinceramente c'è un abisso, il romanzo della sebold a confronto pare un tema delle scuole medie. Non basta un' idea originale a fare un libro, ci vuole molto altro!