Natale a Nuova York è campione di incassi perchè regolarmente ogni natale è uno dei pochi film in circolazione nelle sale cinematografiche...se dite che in Italia c'è in giro musica rock migliore di quella che propone Vasco non si capisce perchè quest'ultimo continui ad avere un così grande successo.
Gli altri italiani che facevano capolavori negli anni '80 se son spariti è perchè sono appunto loro ad aver vissuto di rendita, Vasco invece si è rimesso in gioco rinnovandosi e raccogliendo nuove generazioni di fans.
Che gli ultimi album non siano a livello dei primi non lo nego mica, ma buttare nel calderone canzoni come "Gli Angeli", "Ogni Volta", "Gli Spari Sopra", "Stupendo", "Albachiara", "Io no", "Sally", "Una Canzone per te", "Un Senso" e molte altre e definirle IMBARAZZANTI o MEDIOCRI è sintomo di scarsa serietà, o di odio per il personaggio che va oltre ai rispettivi meriti. Se uno vuole continuare a definirle imbarazzanti abbozzi almeno ad una critica musicale o ai testi...
Per campioni di incassi ogni anno mi riferivo al fatto che sono i film più visti al cinema contando tutti i 365 giorni
non solo a natale
Poi se vuoi la critica musicale non c'è problema. Musicalmente parlando non c'è nessuna sperimentazione, armonie povere (non che si debbano per forza cercare più di 3 voci,però...), poprock stantio con strutture canoniche(AABABABB, rare variazioni), scelte sonore scontate (almeno utilizzasse qualche esperimentino elettronico).
I testi? No davvero, dobbiamo parlare di
lalalalalalala fammi godere!
???
oppure di una canzone matematica come
(voglio trovare un senso a questo X, anche se questo X un senso non ce l'ha)x4 + "Sai che cosa penso?che se non ha un senso domani arriverà lo stesso"
cmq basta che ti cerchi le parodie di Fiorello e di Checco Zalone per capire quali sono le tremende ripezioni e banalità della canzoni anni 90 e 2000 di Vasco Rossi.
Oppure cercati una recensione su un magazine di musica tipo Ondarock (roba che magari non presenti Eros Ramazzotti come esponente dell'avanguardia
, non cercare la recensione su Tv Sorrisi e Canzoni, ecco... ).
Ecco uno spunto da ondarock
Dopo una breve sosta, Vasco torna nel 1993 con Gli spari sopra, disco che se da un lato rattrista per il tentativo di "ringiovanire" l'immagine del musicista con un improbabile look da hard-rocker in motocicletta con capelli lunghi e bandana, stivali e jeans sdruciti, chiodo e occhiali da sole, dall'altro rincuora un po' sul versante musicale, contenendo alcune delle canzoni più riuscite del "secondo periodo" ("Vivere", "Gabri", "Stupendo!", "L'uomo che hai di fronte") in una notevole varietà di stili e suoni, con una band di supporto notevolmente affiatata (la Steve Rogers Band lo aveva lasciato qualche anno prima in cerca di gloria).
E', ahimè, l'ultimo colpo di coda del vecchio leone; il successivo Nessun pericolo per te (1996) è fiacco, Canzoni per me (1998) comincia a essere irritante, Stupido Hotel (2001) e Buoni o Cattivi (2004) sono inascoltabili.
Tra raccolte, live e celebrazioni di ogni tipo, Vasco è in questi anni adorato da folle oceaniche che riempiono autodromi e stadi, e recita alla perfezione il suo ruolo di ricco intrattenitore di mezza età - forse con meno boria di altri suoi colleghi di pari, se non minore caratura. A lui va comunque riconosciuto il merito di aver aperto le porte del rock alle grandi masse in Italia, importando e soprattutto sdoganando presso i più una "rock'n'roll way of life" che pareva inconciliabile con l'italico modo di vivere e di pensare.
e ripeto: il Vasco Rossi degli ultimi 15 anni è IMBARAZZANTE,stavolta hai anche avuto la motivazione critica (motivazione che è molto meno applicabile nei primi anni di carriera)
ah, ovviamente ora sarebbero gradite le motivazioni musicali secondo le quali dovrebbe essere considerato un valido artista...