Vai al contenuto

Everyeye After - Puntata 3 - SPECIALE (Multi)

- - - - -

  • Non puoi aprire una nuova discussione
  • Effettua l'accesso per rispondere
Questa discussione ha avuto 48 risposte

#46
-Krell

-Krell
  • Eye Master

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 27228
GTA 4 mi ha deluso sotto praticamente tutti i punti di vista esclusa la storia e un pò la grafica. La storia è da oscar, mi ha invogliato a finire tutte le missioni, e la grafica... bè insomma bella si, ma molto, troppo secondo me, grigia... spero che un (il XD) prossimo GTA abbia dei colori più vivi alla vice city per intenderci

#47
MuttleyViola

MuttleyViola
  • Little Eye Fan

  • Stelletta
  • Gruppo: Utente
  • Messaggi: : 92
Io ho adorato GTA, una libertà d'azione e pensiero insuperabili e una miriade di diversi mezzi lo rendevano eccitante...conditi comunque da tanti problemini che speriamo risolvino nel prossimo episodio

#48
Lokunthor

Lokunthor
  • It's a long way to the top if you wanna rock&roll

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 5373
Quando ho letto "Folklore" speravo in un giudizio positivo ma così non è stato... Considerando che volevo finalmente prenderlo e che finora mi son sempre trovato al 90% se non al 100% d'accordo con le recensioni EE dei giochi che poi ho comprato e giocato, ora mi viene più di un dubbio sull'acquisto :(

#49
stele

stele
  • Little Eye Fan

  • Stelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 193
A distanza di quasi 6 anni mi metto a riesumare l'articolo perchè ritengo la rubrica 'Everyeye After' una perla nel panorama di informazione videoludica e spero che escano altri articoli visto che l'ultimo risale se non sbaglio a Febbraio 2012. Riflettere dopo... il day one, gli hype, le mode, le impressioni a caldo... dopo... è importante e indice di professionalità... anche perchè personalmente ritengo che credere alla 'oggettività' nella critica (probabilmente non solo in quella) è come credere a babbo natale.

Per me è importante oggi tornare a riflettere su gta4 dopo... che sono usciti tutti e due i dlc (al momento dell'articolo era uscito solo il primo) e che è uscito il successore, quel quinto capitolo osannato all'unanimità da critica e pubblico. GTA4 con la famosa quest line del colpo alla banca ha messo il primo germe di innovamento e sviluppo del classico sistema run&gun.. germe che è stato poi ripreso e sviluppato all'ennesima potenza da gta5. Non solo. Gta4 propone ante litteram un sistema integrato a 3 personaggi... per alcuni versi anche più profondo che nel 5.

GTA4 và giocato, fruito, analizzato e valutato nella completezza dei suoi due dlc. Prendere le parti singolarmente è come osservare e gustare il Davide di Michelangelo diviso in tre parti o addirittura prenderne solo una o due. Non che sia del tutto inutile o senza senso.. ma parziale, limitato e non rende onore ad un opera che è artisticamente stata in tutta evidenza costruita per essere unica e di insieme. Capisco bene le esigenze commerciali di vendita in tempi diversi della prima importante parte con Niko, poi dei 2 dlc in esclusiva temporale con Jhonny e Luis .... ma non credo di bestemmiare se affermo che da un punto di vista artistico sia stato uno scempio e uno dei motivi per cui gta4 non è forse stato e non è ancora oggi da molti apprezzato come meriterebbe.

Questa operazione onestissima e comprensibilissima dal punto di vista commerciale ha come minimo rischiato di far perdere o comunque ha molto diluito e annaquato la forte componente di intreccio narrativo tra le vicende dei tre personaggi che in molte occasioni porta il giocatore a vivere lo stesso momento da punti di vista e impersonando protagonisti differenti.
Il filo conduttore dei 3 capitoli è la questione dei diamanti che poi sono il simbolo della ricchezza, del sogno americano, che tutti inseguono ma che sfugge a tutti. I diamanti a ben guardare sono presenti dai titoli di inizio, quando il cuoco della nave li nasconde nella torta, a quelli di coda, quando vengo trovati nel sacchetto della spazzatura dal barbone :-, del capitolo principale... e sono il fattore intersecante delle vicende degli altri due protagonisti. Non si tratta di semplici 'camei' o citazioni autorferenziali ma di un disegno fine e articolato decisamente voluto e ricercato dagli sceneggiatori in un gioco di punti di vista magistrale che intesse un intreccio e una trama la cui ricostruzione da parte del gicatore/fruitore costituisce un gioco nel gioco. Avete presente la scena del centro comerciale nel film Jackie Brown d Quentin Tarantino? Ecco gta4 (Complete Edition) parte da lì e riesce ad andare oltre. Ci sono le scene evidenti dove i 3 pesonaggi convergono (memorabile quella nel museo), si incontrano, scontrano, collaborano... rispetto a gta5 sono raccontate in modo 'lineare', cinematografico in quanto manca l'interattività di passare da un personaggio all'altro... ma ci sono anche e sopratutto tutte quelle non poche missioni inserite nei tre capitoli 'con il preciso e funzionale compito di svelare alcuni retroscena dei momenti più importanti vissuti' negli altri dandosi luce reciproca in un fantastico gioco di punti di vista.

Come mi è già capitato di scrivere su un paio di thread nel forum di everyeye (es. https://forum.everye...ma-multi/page-3) GTA4 diversamente dal 5 sceglie personaggi PERDENTI perchè vuole raccontare SCONFITTE.
Concordo quindi pienamente con la prima parte delle considerazioni di @Link-F anche se mi portano forse a conclusioni differenti e quindi ad interpretare il finale diversamente forse più vicino a quello di @RaR7: Nico Bellic chiude prigioniero di questa violenza da cui non sa' uscirne, con un duro prezzo pagato (la fidanzata/il cugino morti. uccisi)... copito nel personale dalle sue stesse armi. Incapace di costruirsi degli affetti. Sotto la statua della 'spensieratezza' si chiede dove sia la 'vittoria'... la 'liberta'.... a 'liberty city'. E' propio questo il messaggio di fondo. Sono dei perdenti.... prigionieri. Nico, Luis, Jhonny... tutti perdenti... con le speranze annegate nella violenza, disperati. Si relazionano con persaggi volgari e pericolosi oppure innoqui ma ancora bambini, immaturi, oppure apparentemente rispettabili ma terribili, cinici e pronti a tutto, pazzi scatenati, deboli, drogati, infelici, maniaci... li guardano con distacco, spesso disprezzo, raramente divertiti, quasi distaccati... ma mai realmente capaci di prenderne le distanze. In realta' ubbidiscono come 'marionette'. Questa sorta di fauna cittadina, spaccato di una societa' terribile, grottesca... diventano i 'mission givers' ai quali ubbidire come agnellini. Incapaci di costruirsi una alternativa, rassegnati. Nico scappa da una guerra, per trovarne un'altra, fugge da dei comandanti feroci per trovarne di peggio, sconfitto nel tentativo di cambiare la sua vita. Forse l'unico momento di libertà e vittoria per Nico è propio quando viene data al giocatore che lo impersona la possibilità di non vendicarsi. La 'libertà' di non ubbidire al se stesso mission giver vendicativo!

Anche Luis che dei tre sembra il piu' scanzonato, il più alla gta5, in realta' si autoinganna, mente... dice e si ritiene un 'business man' anche se i suoi amici gli ricordano che e' solo il galoppino di Tony. Il capo che si e' scelto e' un personaggio debole, consapevole della sua dipendenza dalla droga.... dalla approvazione degli altri, dei clienti, dei fornitori, dei blogger! Sa' che il suo compagno lo deruba e lo tradisce, lo sfrutta e lo prende in giro ma lui lo vuole accanto a se... che opinione ha di se stesso Tony? Un ganzo o uno che si svaluta non poco? E Luis cerca di ribellarsi, di svincolarsi di scrollare il capo ma riesce solo ad ingannare se stesso! Certo... Luis e' uno che tromba parecchio... nessuna storia vera, tutte 'sveltine'... e qualcuna che gli si uccide davanti dopo avergli sbattuto in faccia il suo fallimento... bel vincente! con gli amici che gli devono ricordare da dove viene e chi e' mentre lui si racconta un'altra storia...

Per non parlare di Jhonny. Come sparare sulla croce rossa. Quello del finale della sede della fratellanza per cui lui ha dato la vita, quella sede è casa sua, la sua esistenza, tutto quello in cui crede... in fiamme! Il fratello a lui piu' vicino... morto. La ex-compagna incapace di amare, condannata dalla droga. Il gruppo disfatto, l'ex-capo-amico che ha dovuto uccidere.... e lui che si chiede con tutta la sua vita che gli scorre davanti con il fuoco... se ne 'valeva la pena'.

A mettere le cose in chiaro rispetto ai personaggi di gta5 ci pensa senza tanti fronzoli R che costringe il giocatore ad uccidere come uno scarafaggio Jonny, durante le prime scene di presentazione di Trevor. Un pugno nello stomaco per chi lo ha impersonato per ore, magari affezionandosi alle debolezze e partecipando alle sue sconfitte. Una liberazione per tutti quei tanti giocatori che vogliono un gioco, dei personaggi che, come scrive @Nome inventato si 'prende troppo sul serio'. Basta perdenti, deboli, non piacciono a pubblico e critica, basta con le minoranze etniche, nessun eschimese. basta tratti somatici e accento strani... ci siamo fatti troppi problemi, troppi pensieri sotto la statuta della 'spensieratezza' a Liberty City... ma non preoccupatevi, qui niente di tutto questo... qui siamo a Los Santos, qui ammazziamo senza problemi e facciamo grandi colpi e tanta ricchezza, si vince... anzi non ci poniamo nemmeno la domanda... 'troppo vecchi per queste stronzate'.




Leggono questa discussione 0 utenti

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi

Logo