CITAZIONE
quindi mi aspetto che la trama,la sceneggiatura,i dialoghi rispecchino quelli del libro
E perchè, tipo.... non ti ri-leggi il libro?
Impossibile anche solo presupporre che il libro debba essere preso come modello immutabile e fisso. Anche perchè, diciamolo, la lettura propone un tipo di intrattenimento mobilissimo, che gioca con le corde ricettive di ciascuno, che non crea priorità necessitanti e invece si scontra con le categorie interpretative e il senso del gusto di ogni lettore. Il film, che è un intrattenimento visivo e non "costruito dallo stesso fruitore", è tutto diverso, perchè diverse sono finalità e mezzi.
Per altro... Anche ammettendo che fosse possibile rispettare ogni singolo dettaglio, io personalmente troverei un adattamento del genere un'operazione noiosa e frustrante. Frustrante soprattutto per il regista, ma credo anche per lo spettatore (perchè al film non si deve chiedere di concretizzare le descrizioni del libro.. altrimenti basterebbero illustrazioni). Di nuovo: la letteratura funziona soprattutto come luogo di incontro e scontro, e se la buona letteratura può generare buoni film, compie un compito fondamentale. Ma questi film devono essere, ancora, un'operazione CREATIVA, in qualche maniera: un "punto di vista" preciso. Altrimenti, nel caso fossero fotocopie in movimento dei libri, l'operazione mess ain moto dalla letteratura sarebbe sterile e improduttiva. E non è questo che chiediamo ad una buona storia. Lo so che avete (in molti), una mentalità Intrinsecamente gutemberghiana. Pensate cioè che il testo sia un oggetto che, una volta stampato, non deve mutare. Cercate invece di vederlo come un concetto elastico e mobile, e abbandonate la boriosità filologica che purtroppo ci trasciniamo dietro dal primo novecento. Tramandare una storia significa elaborarla, non farla diventare un feticcio.
Sei uno di quelli che si è lamentato perchè nel signore degli anelli non c'è Tom Bombadil?