Questa discussione ha avuto 36 risposte

[Holy Lee Roth]

Come ho detto in precedenza, il montaggio è provvisorio. Ho appena finito con il video e la color correction, in totalee dura 4 minuti. Lo scazzo sarà l'audio

[Holy Lee Roth]

quasi finito: http://www.youtube.c...re=channel_page


manca solo l'audio

[>Dante<]

Purtroppo l'audio direi che fa circa il 50% del lavoro in qualsiasi elaborato video, è difficile quindi giudicare Però da grafico magari posso esprimere qualche parere puramente estetico su qualcosa che mi ha fatto un pò storcere il naso (premetto che per ora il corto non mi dispiace affatto):

- Nella scena appena dopo lo sparo, il fatto di aver schiarito l'immagine rende tutto più visibile, però ora il sangue risulta veramente troppo finto, sembra acqua colorata o comunque qualcosa di troppo trasparente/chiaro.

- Minuto 3:56, non sarebbe possibile coprire quel linea che si vede alla destra della maschera (sinistra dello spettatore), credo sia la scatola che ricopre i cavi elettrici, che però disturba un pò la visione e tende ad attirare l'occhio.

- Scena subitodopo la precedente, lui getta la maschera ma mi pare alquanto fastidioso notare il cambio di contrasto, prima che la maschera cada si distingue bene la trama del pavimento, appena cade la maschera invece il tutto viene bruciato.

- Scena in cui si accende la sigaretta, ora tutta l'immagine è più pulita essendo stata schiarita, però la fiamma dell'accendino risulta veramente poco visibile, questo toglie qualcosa all'atmosfera, anche il fatto di non vedere il fumo (fumo bianco su sfondo bianco) fa perdere qualcosina, ma capisco anche che non era possibile fare altrimenti

- La famosa catenella, come elemento riconduttore (si probabilmente non esiste come parola ma cerca di capirmi ) mi pare un pò forzato, si capisce che dovrebbe rimandarti alla realtà, ma non c'è un collegamento effettivo, nella scena finale non viene mostrata in alcun modo, dove ho la conferma che quello sia un elemento presente anche nella realtà? Se fosse comparsa anche nella scena finale forse sarebbe stato più efficace, così com'è sembra più una "scorciatoia" per raggiungere lo scopo che ti eri prefisso (tra l'altro sbaglio o, andando a memoria quindi perdonami se sbaglio, nella scorsa versione appariva più spesso?).

- Concordo con chi diceva che la montagna di cocaina risulta un pò poco credibile e che forse sarebbe stata meglio la classica striscia, possibilmente con una inquadratura frontale del protagonista, in modo da non lasciare spazio al minimo dubbio

p.s: Ah dimenticavo, nei titoli iniziali il nome degli interpreti risulta praticamente illeggibile, io li fari bianchi in modo che contrastino con la maglia nera e i jeans scuri del protagonista.

Modificata da >Dante<, 24 May 2009 - 05:00 PM.

[Holy Lee Roth]

Purtroppo l'audio direi che fa circa il 50% del lavoro in qualsiasi elaborato video, è difficile quindi giudicare Però da grafico magari posso esprimere qualche parere puramente estetico su qualcosa che mi ha fatto un pò storcere il naso (premetto che per ora il corto non mi dispiace affatto):

- Nella scena appena dopo lo sparo, il fatto di aver schiarito l'immagine rende tutto più visibile, però ora il sangue risulta veramente troppo finto, sembra acqua colorata o comunque qualcosa di troppo trasparente/chiaro.

- Minuto 3:56, non sarebbe possibile coprire quel linea che si vede alla destra della maschera (sinistra dello spettatore), credo sia la scatola che ricopre i cavi elettrici, che però disturba un pò la visione e tende ad attirare l'occhio.

- Scena subitodopo la precedente, lui getta la maschera ma mi pare alquanto fastidioso notare il cambio di contrasto, prima che la maschera cada si distingue bene la trama del pavimento, appena cade la maschera invece il tutto viene bruciato.

- Scena in cui si accende la sigaretta, ora tutta l'immagine è più pulita essendo stata schiarita, però la fiamma dell'accendino risulta veramente poco visibile, questo toglie qualcosa all'atmosfera, anche il fatto di non vedere il fumo (fumo bianco su sfondo bianco) fa perdere qualcosina, ma capisco anche che non era possibile fare altrimenti

- La famosa catenella, come elemento riconduttore (si probabilmente non esiste come parola ma cerca di capirmi ) mi pare un pò forzato, si capisce che dovrebbe rimandarti alla realtà, ma non c'è un collegamento effettivo, nella scena finale non viene mostrata in alcun modo, dove ho la conferma che quello sia un elemento presente anche nella realtà? Se fosse comparsa anche nella scena finale forse sarebbe stato più efficace, così com'è sembra più una "scorciatoia" per raggiungere lo scopo che ti eri prefisso (tra l'altro sbaglio o, andando a memoria quindi perdonami se sbaglio, nella scorsa versione appariva più spesso?).

- Concordo con chi diceva che la montagna di cocaina risulta un pò poco credibile e che forse sarebbe stata meglio la classica striscia, possibilmente con una inquadratura frontale del protagonista, in modo da non lasciare spazio al minimo dubbio

p.s: Ah dimenticavo, nei titoli iniziali il nome degli interpreti risulta praticamente illeggibile, io li fari bianchi in modo che contrastino con la maglia nera e i jeans scuri del protagonista.

Grazie mille per i dettagli. Riguardo il fuoco, era mia intenzione renderlo inanimato. La catenella riconosco sia un po' forzata ma è un elemento che vorrei lasciare più che altro all'interpretazione dello spettatore, può anche non dargli alcun peso (e comunque, si, prima appariva 3 volte). L'unica cosa che pensavo di ritoccare del tutto è la scena finale, magari zoommando sull'occhio inanimato del morto, allargando poi l'inquadratura nuovamente mostrandolo fattissimo sul tavolo. Ti terrò aggiornato

[>Dante<]

Si per me già il cambiare la scena finale influirebbe molto Comunque, curiosità mia, dando per accertato che anche per te la catenella è un elemento che dovrebbe ricondurre lo spettatore alla realtà, ma questa catenella da dove scenderebbe e cosa sarebbe esattamente? Penzola dalla scrivania su cui è appoggiato il ragazzo? Per me non sarebbe stato male che questa canella fosse un oggetto appartenente al ragazzo, e dopo averla vista ciondolare 2 volte, si ripete la stessa inquadratura la terza volta e dopo aver visto la catenella penzolare la telecamera si alza, sempre in piano sequenza (anche se non so se con un'inquadratura breve si può usare questo termine ), sino ad inquadrare il volto del ragazzo sulla scrivania, inquadrato frontalmente occhi e bocca aperti e con la testa sopra la striscia di coca.
Però la cosa non avrebbe più senso se vuoi che lo spettatore possa avere libera interpretazione

[Holy Lee Roth]

ti spiego come la vedo io, è un forum e giustamente se ne discute. Immagina uno stato di catelessi: il rumore della catenella diviene parte integrante del delirio, un po' come quando stai dormendo e qualcuno ti parla, pensi che sia nel sogno che qualcuno ti parli. Vorrei che fosse un incipit.
PS: ho fatto una cazzata nel montaggio, la catenella andava anche prima dello stacco su lui strafatto. Sono un idiota

[>Dante<]

Ah ok ora ho capito perfettamente grazie della spiegazione Effettivamente in questo caso l'unica maniera è non renderlo mai riconoscibile allo spettatore.
Aspetto di vedere il risultato finale Buon lavoro