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Drag Me To Hell - trailer insideSam Raimi torna (finalmente) al genere horror
Started By - Luke -, 13 March 2009 08:39 PM
#11
Inviato 07 May 2009 - 04:41 PM
Come tanti tanti tanti tanti altri horror...
disfattista
da quanto visto finora, le speranze che riesca ad emergere dal mucchio imho ci sono ... a partire dalle inquadrature "storte" del Raimi prima maniera, ai flash con demoni e affini, fino ai mascheroni alla Evil Dead ...
personalmente già sbrodolo
#12
Inviato 20 May 2009 - 11:54 PM
#14
Guest_La-Li-Lu-Le-LoeYe
Inviato 11 September 2009 - 01:04 PM
Visto ieri in anteprima.
Avevo dei dubbi quando sono andato al cinema, ora ho la certezza che sam raimi è tornato quello che è: un grande regista horror.
Dopo la parentesi spider-cacca, finalmente è tornato alle origini amatoriali e ha portato tutta la sua capacità e talento nel ricreare situazioni che solo lui riesce a dare. Quando si dice horror d'autore. Sembra che il tempo non sia passato affatto dall'armata delle tenebre e evil dead 2.
La regia è fantastica, semplicemente sincronizzata con tutto il resto. Le inquadrature, gli effetti audio, gli attori...tutto un insieme collegato perfettamente. La tensione, l'atmosfera che riesce a creare è davvero palpabile.
La storia di base è semplice, anche scontata, ma è proprio la capacità di raccontarla che fa una differenza enorme, e l'iprevedibilità è nelle piccole cose.
Sono stato con un sorrisino ebete per tutto il film, sono uscito pienamente soddisfatto ed è cosa rara per un film horror(l'ultimo sarà stato la casa dei mille corpi).
La semiotica sembra appena accennata in una storia "così leggera", ma in realtà tutta l'opera nè è pregna e rivela un quadro molto interessante.
Consigliatissimo e complimenti a Raimi, che spero ricominci questo ciclo.
Andate tutti all'inferno(..al cinema ).
Avevo dei dubbi quando sono andato al cinema, ora ho la certezza che sam raimi è tornato quello che è: un grande regista horror.
Dopo la parentesi spider-cacca, finalmente è tornato alle origini amatoriali e ha portato tutta la sua capacità e talento nel ricreare situazioni che solo lui riesce a dare. Quando si dice horror d'autore. Sembra che il tempo non sia passato affatto dall'armata delle tenebre e evil dead 2.
La regia è fantastica, semplicemente sincronizzata con tutto il resto. Le inquadrature, gli effetti audio, gli attori...tutto un insieme collegato perfettamente. La tensione, l'atmosfera che riesce a creare è davvero palpabile.
La storia di base è semplice, anche scontata, ma è proprio la capacità di raccontarla che fa una differenza enorme, e l'iprevedibilità è nelle piccole cose.
Sono stato con un sorrisino ebete per tutto il film, sono uscito pienamente soddisfatto ed è cosa rara per un film horror(l'ultimo sarà stato la casa dei mille corpi).
La semiotica sembra appena accennata in una storia "così leggera", ma in realtà tutta l'opera nè è pregna e rivela un quadro molto interessante.
Consigliatissimo e complimenti a Raimi, che spero ricominci questo ciclo.
Andate tutti all'inferno(..al cinema ).
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