guarda ha detto una cosa giustissima.... Quindi ?
Credo comunque che ascoltiamo musica differente. Io ascolto quella che parla di oggi ( Animal collective, Soulwax, Alva Noto, Marta sui tubi, Meshuggah, Christian Fennesz... ) Tu non lo so. Nel senso, non ho nemmeno idea se tu sia riuscito a comprendere ciò che intendevo negli scorsi due post ed in caso negativo non ho capito se non mi son spiegato bene io oppure se proprio non avevi mai guardato alla musica nella mia prospettiva, quindi se ( magari dico ) non hai mai preso in considerazione la per me palese differenza d'approccio tra i discorsi di stile e l'utilizzo della musica come linguaggio.
Proprio gli europe sono uno dei gruppi che è riuscito a rinnovarsi veramente tanto, e se non avessero lo stesso nome sfido chiunque a riconoscere un loro cd anni 80 da uno odierno.
è gente così che riesce a guardare la musica per quello che è senza nessun pregiudizio....
Ancorarsi a quello che c'è OGGI, può significare un domani esser legati a quello che c'era ieri.
Apprezzare l'evoluzione e le radici ASSIEME all'evoluzione e all'innovazione, invece fa si che non ci si perda davvero nulla di quanto la usica ha da offrire.
Poi effettivamente in italia la musica non è più arte ma quasi solo (quasi!!) commercio, più che in altri stati dove sono riusciti a superare il momento di crisi portato dai mass media (MTV in primis).
Macome si diceva prima, essere appassionati di musica vuol dire anche aver voglia di alzare le chappe dalla sedia e andarsi a vedere un po' di gruppetti validi magari scoperti cercando su myspace.
Sono sempre più convinto che i tempi siano maturi e che ci siano fior fiore di gruppi che un tempo sarebbero diventati famosi e che oggi invece si devono accontentare di una nicchia di pubblico...quei pochi che ancora amano davvero la musica.