No Line On The Horizon
Tracklist:
1. No Line On The Horizon
2. Magnificent
3. Moment of Surrender
4. Unknown Caller
5. I'll Go Crazy If I Don't Go Crazy Tonight
6. Get On Your Boots
7. Stand Up Comedy
8. Fez - Being Born
9. White As Snow
10. Breathe
11. Cedars Of Lebanon
Ascoltate Get On Your Boots
Data d'uscita
0
[No Line On The Horizon] Il nuovo Album degli U2 il 2/3 Marzo
Started By Nosliw, 19 January 2009 09:21 PM
#1
Inviato 19 January 2009 - 09:21 PM
#8
Inviato 12 February 2009 - 08:40 PM
45 secondi di clip di Magnificent e Moment Of Surrender, 2 canzoni del prox album degli U2.
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#10
Inviato 13 February 2009 - 10:15 AM
Avendo ascoltato le clip di ogni traccia, posso dire che Boots pare la traccia più debole e quella che mi ha fatto dire "che cosa ci sta a fare fra queste?" Per il resto pare ci saranno (dico "pare" perchè son solo 45 secondi) molte canzoni d'atmosfera, epiche e qui si sente il tocco di Brian Eno. Basta ascoltare le clip di Magnificent e Moment of Surrender per capire che probabilmente Boots rappresenta il classico singolo commerciale da dare in pasto a radio e mtv ecc...per cercare di accalappiare il maggior numero di persone. Spero cmq in un album molto omogeneo, al contrario degli ultimi due.
#12
Inviato 28 February 2009 - 03:57 PM
Di questo album Magnificent diventerà il prox singolo e l'ancora più prox classico U2 (Only Love ecc...diventerà il prossimo inno degli stadi), veramente un bel pezzo. In Moment of Surrender Bono dà voce ad un drogato e il suo canto urlato sottolinea bene il senso di disperazione di cui è pervaso l'animo del protagonista: 7 minuti e 24 che a me piacciono tantissimo, altro gran bel lavoro. Unknown Caller: questa dovrebbe essere la canzone di un suicida, dove c'è abbondanza di cori multivoce nel ritornello che stonano un po' nel contesto della canzone. Poi arrivano l'organo e il lungo assolo di The Edge a salvare la canzone. Boots e I'll Go Crazy: no comment. Per me rappresentano la ruota bucata durante il viaggio e una perdita d'olio . Arriva Stand Up Comedy che è una canzone che mancava al repertorio U2: sembra uscita da un jam session con Led Zeppelin e Red Hot Chili Peppers: di non facile assimilazione ma sempre meglio delle due che la precedono. Poi arriva la traccia più sperimentale dell'album: nell'intro si sentono voci arabe probabilmente prese da un mercato di Fez in cui si sente qualcosa come ghaemileb che in arabo vuole dire "pentole"...poi c'è come un cambio di stazione radio con in sottofondo "Let me in the sound"...e poi inizia il tappeto di suoni magistralmente retto da Eno. La canzone è un viaggio di per sè, da Cadice a Fez. Il cantato è forse un omaggio ai Pink Floyd e la cosa non mi dispiace: trovo il tutto molto suggestivo, la canzone mi ipnotizza. White As Snow è una folk-ballad che trova le sue origini in un canto luterano e a leggerne il testo il protagonista potrebbe essere un afghano che parla dell'Afghanistan, o almeno così a me sembra. La canzone a me piace definirla come un abbraccio, dato il timbro vocale molto morbido che utilizza qui Bono. Breathe è il pezzo più rock dell'album, ben scritto e con un ritornello pop/rock con un grande The Edge sia nelle strofe che nel suo assolo. Non mi piacciono particolarmente i cori come già per Unknown Caller. Nel complesso non male Breathe ma avrebbero potuto fare a meno di quei cori che la rendono meno potente di ciò che avrebbe potuto/dovuto essere. La chiusura dell'album è una gemma che mi mancava dai tempi di Pop e Achtung Baby. Bono dà voce a un reporter inviato in uno scenario di guerra del Libano. E' la traccia più intima e magica del disco, è una confessione, una storia "vissuta" resa alla grande da Bono che ha scritto un gran testo (specie le ultime due strofe) sorretto dal basso pulsante di Clayton che fa molto Your Blue Room e dall'ottimo rullante di Mullen. La perfetta chiusura di un viaggio.
In definitiva non ci troviamo, IMHO come sempre, davanti a un capolavoro ma mi sento di dire è molto più omogeneo rispetto agli ultimi per fortuna. I momenti bassi nell'album ce ne sono comunque ma sono nel mezzo, Boots e I'll Go Crazy soprattutto che poteva stare in uno degli ultimi due lavori e a ciò aggiungo qualche coro banale di troppo. C'è molta atmosfera e densità nell'album che alla fine è un pellegrinaggio, un viaggio reso bene dal film Linear di Corbijn con le canzoni che fanno da colonna sonora che dimostrano ampiamente l'idea di viaggio che No Line On The Horizon trasmette. Come sempre il tempo ne dirà di più sull'album, ora però è bello poterli riascoltare.
In definitiva non ci troviamo, IMHO come sempre, davanti a un capolavoro ma mi sento di dire è molto più omogeneo rispetto agli ultimi per fortuna. I momenti bassi nell'album ce ne sono comunque ma sono nel mezzo, Boots e I'll Go Crazy soprattutto che poteva stare in uno degli ultimi due lavori e a ciò aggiungo qualche coro banale di troppo. C'è molta atmosfera e densità nell'album che alla fine è un pellegrinaggio, un viaggio reso bene dal film Linear di Corbijn con le canzoni che fanno da colonna sonora che dimostrano ampiamente l'idea di viaggio che No Line On The Horizon trasmette. Come sempre il tempo ne dirà di più sull'album, ora però è bello poterli riascoltare.
Modificata da acnumber7, 28 February 2009 - 03:58 PM.
#13
Inviato 05 March 2009 - 01:36 AM
Niente da aggiungere a quanto detto da acnumber7, Magnificent, Unknow Caller, Breathe Moment of Surrender e Cedars of Lebanon sono delle vere e proprie perle.
Magnificent spicca su tutte, The Edge è a livelli che non sentivo da parecchio.Concordo con tutti, Get on your Boots è un singolo completamente fuori contesto.
Nel complesso però il livello è alto,bel lavoro.
Magnificent spicca su tutte, The Edge è a livelli che non sentivo da parecchio.Concordo con tutti, Get on your Boots è un singolo completamente fuori contesto.
Nel complesso però il livello è alto,bel lavoro.
Modificata da Harman79, 05 March 2009 - 01:38 AM.
#14
Inviato 05 March 2009 - 10:33 AM
Fra qualche mese (entro un anno?) molto probabilmente uscirà Song Of Ascent, il sempre più probabile nuovo album che conterrà buona parte delle canzoni che gli U2 han creato negli ultimi 3 anni: si parla di 50-60 canzoni fatte, una dozzina le abbiamo già sentite in No Line, un'altra scrematura verrà fatta con Song Of Ascent.
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