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[PS3/360] Cross Edge[jrpg] Disgaea+ManaKhemia+Darkstalker+ArTonelico
Started By reriel, 07 May 2008 10:59 AM
#64
Inviato 10 May 2009 - 02:57 AM
#65
Inviato 29 May 2009 - 12:46 PM
video sullle scene di dialogo del gioco
la comparazione tra quello inglese e il doppiaggio originale mostra...che c'è molto meno voice acting nella versione americana
bè, era prevedibile.
http://www.youtube.c...w...D8&index=13
http://www.youtube.c...A...D8&index=14
la comparazione tra quello inglese e il doppiaggio originale mostra...che c'è molto meno voice acting nella versione americana
bè, era prevedibile.
http://www.youtube.c...w...D8&index=13
http://www.youtube.c...A...D8&index=14
#70
Inviato 30 May 2009 - 05:37 PM
stroncatura e-po-ca-le da parte di...IGN
commento finale:
Cross Edge teaches us a very important lesson: there is a fine line between "depth" and "convolution." A game that could have been an entertaining compilation of iconic Japanese characters turned out to be a frustrating, awkward mess of menus, gameplay imbalances and annoying dialogue scenes. As appealing as this game may first appear to JRPG fans, I simply can't recommend it.
http://ps3.ign.com/a...8/988422p2.html
commento finale:
Cross Edge teaches us a very important lesson: there is a fine line between "depth" and "convolution." A game that could have been an entertaining compilation of iconic Japanese characters turned out to be a frustrating, awkward mess of menus, gameplay imbalances and annoying dialogue scenes. As appealing as this game may first appear to JRPG fans, I simply can't recommend it.
http://ps3.ign.com/a...8/988422p2.html
#73
Inviato 17 June 2009 - 10:33 PM
L'ho iniziato una settimana fa, qualche giorno dopo aver concluso Star Ocean 4, e per ora la mia impressione è globalmente positiva.
Riportando quanto scritto altrove, il sistema di combattimento pare una fusione fra Valkyrie Profile, Blazing Souls (sì, è un t-jrpg, ma le idee sono le medesime) ed una spruzzata di Mana Khemia, con combo basate su mosse associate ai tasti, overkill, break ed overbreak e possibilità di switchare dinamicamente i personaggi in modo da allungare le combinazioni, rimanendo all'interno del timer e del numero di action point consentiti ai vari pg. Molto interessante anche il fattore posizionale, che costringe a variare la formazione adattandola allo schieramento avversario ed a sfruttare i vari pg che il gioco mette a disposizione (si noti che è possibile spostare i pg e scambiarli con quelli "in panchina" senza alcun problema).
Non ci vuole molto per padroneggiare l'interfaccia, e chi critichi i menu come "incomprensibili" probabilmente ha giocato mezz'orae\o non ha letto i tutorial che il gioco propone fin dall'inizio (del resto Clements di IGN ha dato 3.5 anche ad Eternal Poison, soffermandosi anche in quel caso sui presunti menu proibitivi ).
La maggior parte dei menu su schermo durante i combattimenti, infatti, riguarda semplicemente le quattro skills associate ai tasti (inizialmente una, visto che il numero di abilità linkabili dipende dall'arma), con relativo consumo di ap: non solo non è nulla di trascendentale, ma è decisamente più comodo aver tutto visibile che dover andare a memoria, specie quando si cerca un'abilità specifica per una combo o quando si deve calcolare il consumo di AP.
Oltre a questo i combattimenti presentano alcune ottimizzazioni davvero intelligenti: dall'eliminazione delle animazioni degli attacchi (opzione simile a quella presente in certi t-jrpg alla FE) ottenuta premendo L2 fino all'opzione per iniziare subito un combattimento senza attendere l'incontro casuale fino al rilevatore di incontri (alla Ar Tonelico, anche se qui non c'è un limite massimo di battaglie) ed ai caricamenti fra mappa e combattimenti apparentemente ridotti rispetto alla versione jap il gioco risulta godibile e veloce.
Gli sprites sono ben animati e, pur non essendo certo roba in stile Vanillaware, risultano piacevoli anche in virtù della varietà.
Notevole la customizzazione: nel gioco oltre ai soldi ed all'esperienza ci sono enhace point per upgradare gli oggetti, punti per aumentare le stat dei personaggi, item crafting, sintetizzazioni varie ed altre amenità, un po' caotiche nelle prime ore ma vitali per sopravvivere agli scontri che il gioco propone (già a normal serve molta attenzione ed un po' di grinding).
A livello narrativo è chiaro che l'intreccio non abbia alcuna ambizione, presentando un classico scenario shounen col castello dei nemici che sforna avversari ed il party che li elimina avanzando pian piano, ma i personaggi sono fedeli al lore delle serie d'origine, e riescono a combinarsi meglio del previsto (menzione d'onore a quelli di Disgaea e Mana Khemia 2, per quanto anche Morrigan e Marie facciano ghignare con certe uscite). Certo, senza aver giocato i titoli di riferimento si perde molto.
Fra i difetti, per ora, metto l'enorme mole di condizioni per il vero finale (il true ending di VP1 in confronto era intuitivo) e la difficoltà nel reperimento delle anime sulla mappa, tutti elementi che rendono una guida quasi fondamentale, i caricamenti nei dungeons (pochi e simil-platform, il 90% del gioco è nella world map) e la discutibile implementazione del 3d, fastidioso sia in certi ambienti sia nei brutti mob poligonali, stonatissmi rispetto a quelli sprite. Inizialmente pensavo che il pagamento per resuscitare i pg fosse eccessivo, ma superata la fase iniziale la cosa diventqa gestibilissima. L'OST è discreta, nulla di epocale.
Riportando quanto scritto altrove, il sistema di combattimento pare una fusione fra Valkyrie Profile, Blazing Souls (sì, è un t-jrpg, ma le idee sono le medesime) ed una spruzzata di Mana Khemia, con combo basate su mosse associate ai tasti, overkill, break ed overbreak e possibilità di switchare dinamicamente i personaggi in modo da allungare le combinazioni, rimanendo all'interno del timer e del numero di action point consentiti ai vari pg. Molto interessante anche il fattore posizionale, che costringe a variare la formazione adattandola allo schieramento avversario ed a sfruttare i vari pg che il gioco mette a disposizione (si noti che è possibile spostare i pg e scambiarli con quelli "in panchina" senza alcun problema).
Non ci vuole molto per padroneggiare l'interfaccia, e chi critichi i menu come "incomprensibili" probabilmente ha giocato mezz'orae\o non ha letto i tutorial che il gioco propone fin dall'inizio (del resto Clements di IGN ha dato 3.5 anche ad Eternal Poison, soffermandosi anche in quel caso sui presunti menu proibitivi ).
La maggior parte dei menu su schermo durante i combattimenti, infatti, riguarda semplicemente le quattro skills associate ai tasti (inizialmente una, visto che il numero di abilità linkabili dipende dall'arma), con relativo consumo di ap: non solo non è nulla di trascendentale, ma è decisamente più comodo aver tutto visibile che dover andare a memoria, specie quando si cerca un'abilità specifica per una combo o quando si deve calcolare il consumo di AP.
Oltre a questo i combattimenti presentano alcune ottimizzazioni davvero intelligenti: dall'eliminazione delle animazioni degli attacchi (opzione simile a quella presente in certi t-jrpg alla FE) ottenuta premendo L2 fino all'opzione per iniziare subito un combattimento senza attendere l'incontro casuale fino al rilevatore di incontri (alla Ar Tonelico, anche se qui non c'è un limite massimo di battaglie) ed ai caricamenti fra mappa e combattimenti apparentemente ridotti rispetto alla versione jap il gioco risulta godibile e veloce.
Gli sprites sono ben animati e, pur non essendo certo roba in stile Vanillaware, risultano piacevoli anche in virtù della varietà.
Notevole la customizzazione: nel gioco oltre ai soldi ed all'esperienza ci sono enhace point per upgradare gli oggetti, punti per aumentare le stat dei personaggi, item crafting, sintetizzazioni varie ed altre amenità, un po' caotiche nelle prime ore ma vitali per sopravvivere agli scontri che il gioco propone (già a normal serve molta attenzione ed un po' di grinding).
A livello narrativo è chiaro che l'intreccio non abbia alcuna ambizione, presentando un classico scenario shounen col castello dei nemici che sforna avversari ed il party che li elimina avanzando pian piano, ma i personaggi sono fedeli al lore delle serie d'origine, e riescono a combinarsi meglio del previsto (menzione d'onore a quelli di Disgaea e Mana Khemia 2, per quanto anche Morrigan e Marie facciano ghignare con certe uscite). Certo, senza aver giocato i titoli di riferimento si perde molto.
Fra i difetti, per ora, metto l'enorme mole di condizioni per il vero finale (il true ending di VP1 in confronto era intuitivo) e la difficoltà nel reperimento delle anime sulla mappa, tutti elementi che rendono una guida quasi fondamentale, i caricamenti nei dungeons (pochi e simil-platform, il 90% del gioco è nella world map) e la discutibile implementazione del 3d, fastidioso sia in certi ambienti sia nei brutti mob poligonali, stonatissmi rispetto a quelli sprite. Inizialmente pensavo che il pagamento per resuscitare i pg fosse eccessivo, ma superata la fase iniziale la cosa diventqa gestibilissima. L'OST è discreta, nulla di epocale.
Modificata da Magnvs, 17 June 2009 - 10:50 PM.
#75
Inviato 17 June 2009 - 11:10 PM
Sì, è previsto in Europa per il 28 agosto (pare sia stato rimandato rispetto alla data del primo annuncio, il 10 luglio) ^^ Imho comunque tanto vale comprarlo Usa da videogameplus, Ps3 non ha problemi di blocchi regionali e la versione Pal sarà comunque mono-eng.Ma esce PAL ? Senno lo prendo USA io.
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