#1
Inviato 02 December 2002 - 01:15 AM
Poi sono passato al 2000, per concludere con il 4000, praticamente spento dal '96/'97. Pur coltivando la passione per i giochi ho approfondito l'incredibile mondo Amiga il più possibile.
Con Amiga ho fatto musica, in formato mod con i vari SoundTracker e derivati (fino all'ultimo Protracker 2.3d se non vado errando), in formato midi con Music-X. Ho campionato, ho ascoltato centinaia e centinaia di brani. Ho addirittura partecipato a qualche realizzazione videoludica italiana.
Con Amiga ho fatto grafica, 2d, rendering (provando Videoscape 3D, Sculpt 3D, e arrivando al mitico Lightwave), fotoritocco, dtp. A livello prevalentemente amatoriale, a volte anche per lavoro.
Con Amiga ho giochicchiato con la programmazione: da qualche sporadico e blando programmino in asm, ad applicativi amatoriali con Amos/AmosPro, da un pizzico di scripting con Arexx (la versione amiga del Rexx usato da IBM), al Blitz Basic, a qualcosa in Pascal.
Con Amiga ho conosciuto il purtroppo quasi scomparso mondo della banche dati, della scena. Ho partecipato attivamente, sbizzarrendomi anche con ascii art, fanzine, partecipazioni a disktro, intro, bbstro e così via.
La mia fede Amiga è morta con AmigaOS 3.0, l'ultimo vero sistema operativo con filosofia Amiga (trovo i successivi un po' troppo imbastarditi). Ho terminato l'utilizzo di Amiga con irc, browsing www e posta elettronica.
Muoversi in AmigaOS è un qualcosa che mi è rimasto nel cuore. Con il 4000/040/25mhz, Cybervision da 2mb, 12mega di fastmem e 2mega di chipmem, con un paio di hd ide e scsi. Passare da un task all'altro a una velocità spaventosa (tutt'oggi ineguagliata), un incredibile utilizzo delle risorse. Un hardware totalmente all'avanguardia, con vero multitasking preemptive.
Un ricordo della stabilità di Amiga è quello di non aver MAI resettato il computer per un anno emmezzo, con BBS sempre in funzione e svolgendo vari tipi di "lavoretti". Ricordo ancora che il reset fu costretto da una demo che non funzionava con il mio processore.
Non parliamo poi dei giochi. Nonostante la carenza dei talentuosi giapponesi, mi sono divertito grazie a capolavori prevalentemente europei, spaziando da Kick Off, a Project X, da Shadow of the Beast a Dungeon Master. E ancora FA18 Interceptor, Dragon's Lair (non replicabile sull'allora concorrente Atari ST), International Karate +, Battletech, Alien Breed, Super Frog, ecc ecc...
Ai "bei" tempi avere Amiga significava poter fare praticamente tutto sotto al punto di vista informatico, e di farlo meglio, seppur verso il declino la mancanza di potenza di calcolo si fece sentire verso l'ascesa degli x86. C'erano i più svariati applicativi, dal fotoritocco al dtp, al midi al tracking, dalla programmazione alla telematica. La più vasta raccolta di programmi shareware (e molto altro) in assoluto (vedi aminet). Un'infinità di giochi. Poi il nulla.
Commodore che fa le bizze, fallimento della Commodore, progetto Amiga allo sbando, con pretesi benefattori che prendevano in giro l'utenza per una montagna di pubblicità pressoché gratuita. OS stravolti sempre di più nella loro natura, periferiche tanto costose quanto poco utili, o peggio, periferiche necessarie a prezzi disumani (informatevi sul costo per mettere in rete LAN un Amiga via Zorro - quindi modelli 2000, 3000 e 4000, sul 1000 non penso sia nemmeno possibile).
A tutt'oggi il vuoto non è stato colmato. Non può colmarlo l'elitario Mac, non può colmarlo il PC. E temo che Amiga non potrà rinascere come quello che era, al limite potrà assomigliare a un BeOS multipiattaforma. Pochi utenti, pochi applicativi, hardware "viziato".
Oggi uso Win, per la mia sete di utilizzare svariate applicazioni in ogni campo e per la mia fame ludica. "Bisogni" non colmati ma attenuati. Tra una serie infinita di giochi tutti uguali o con poche differenze tra loro, originalità più per scegliere trame demenziali o texture appariscenti più che per concetti di gioco. Tra un crash via l'altro e la paura che il sistema operativo possa inchiodarsi da un momento all'altro quando non si deve inchiodare.
Non posso scegliere Mac, non posso scegliere Linux, BSD o Unix. Non posso scegliere Beos. Niente mi da quello che offre oggi Win (stabilità a parte, ma a cosa serve la stabilità se manca la sostanza?). E Win non mi da quello che mi dava Amiga.
Il futuro di Amiga? E' già passato. E temo che non torni.
Speranze? Al momento la cooperazione di IBM, Sony e Toshiba, l'attesa fino al 2005/2006, il (super)computer basato su CELL poi chissà. Ma lo scetticismo rimane.
#2
Inviato 02 December 2002 - 02:22 AM
Amiga ci ha dato cose che nessun altro computer è stato in grado di fare. La commodore era innovativa, a dir poco geniale... faceva sempre due passi in più degli altri con molto tempo di anticipo. Putroppo in management del bilancio non era dei migliori e si è visto. Comunque Amiga è una realtà concreta. Il passato fa parte del bagaglio di Amiga Inc. Oramai non ci resta che guardare con ammirazione e con tanta nostalgia un passato irrecuperabile, il quale ci ha arricchito tutti quanti. Ad Amiga siamo legati da un "affetto" unico e a dir poco ineffabile.
Ci sono nuovi modelii, nuove idee, nuovi progetti. Staremo a vedere. Amiga può ritagliarsi una fetta di mercato non indifferente.
Tutti noi usiamo il Pc per il software, l'hardware, i giochi, i costi molto accessibili... Amiga può crescere sotto molti aspetti. Bisogna saper attendere. Il futuro è già iniziato.
Il workbench era un sistema operativo molto affidabile, veloce, stabile. Ma dobbiamo ammettere tutti quanti che era anche molto "essenziale". Gli strumenti erano molto pochi e il vero salto di qualità si è fatto con l'AmigaOS3.9 e in linea con la filosofia Amiga. Le differenze tra il 2.04 e il 3.0 non è che fossero poi così tante come tra il 3.1 e il 3.9... AmigaOS3.9 era ciò che gli utenti amiga si aspettavano da tempo. Cambiano molte cose, ma l'affidabilità, la stabilità del sistema il multitasting ineguagliato restano invariati. Gli strumenti e le funzionalità sono molto più vicine alle esigenze degli utenti.
I costi sono stellari. Io stesso non comprerei Amiga in questo momento, sebbene sia molto fiducioso sul suo futuro. Ad Amiga Inc. spetta un compito molto arduo, che va oltre le operazioi di mercato: deve conquistare la fiducia di quanti sono stati costretti a passare al pc; deve dare prova di affidabilità e stabilità d'impresa. Il software esiste, sta aumentando... via via crescerà. Adesso siamo solo ad un nuovo inizio.
Il passato è irrecuperabile, ma il futuro è realizzabile.
staremo a vedere.
Deluxe Paint IV è il migliore programma di grafica 2d che abbia mai visto. Lo uso ancora oggi. Lo trovo ineguagliato. Il 2D di amiga mi ha sempre impressionato.
#3
Inviato 02 December 2002 - 09:29 AM
Io penso invece che se Amiga tornasse con un hardware valido, e penso lo abbia già, e con un S.O. valido, e anche questo c'é già ma soprattutto con un parco software decente allora saranno i vecchi Amighisti a tornare senza rimpianti.deve conquistare la fiducia di quanti sono stati costretti a passare al pc;
Lo dico e lo ribadisco. Fuori c'é tanta gente che non ci penserebbe due volte pur di abbandonare il pc per ritornare ad un Amiga. Certo non si possono pretendere miracoli e i compromessi come si sa sono sempre da accettare.
Se Amigaone avesse un minimo di successo e ci sarebbe il software adatto allora forse si potrà intravedere un vero futuro per Amiga. Certo un futuro fatto da un mercato di nicchia ma pur sempre un mercato vero.
#4
Inviato 03 December 2002 - 12:53 AM
Tuttavia oggi sono convito che un buon Pc con Linux sia ormai decisamente più produttivo e potente di qualsiasi configurazione Amiga...che ormai sembra aver ceduto la propria bandana di rivoluzionario completamente alla Apple (che da anni rema da sola in un mercato ormai stradominato dai Personal Computer assemblati)...con il suo ottimo MacOS X e dall'hardware potente e al passo con i tempi.
L'Amiga rimarrà sempre nel mio cuore (non tanto per nostalgia...ma per quello che mi ha donato in anni dove le altre soluzioni informatiche erano decisamente uno o due lustri indietro)....ma guardandomi attorno non posso che constatare l'ormai netta superiorità hardware e software dei Pc e dei computer Apple (certo...il Deluxe Paint IV era un fantastico programma nell'elaborazione della grafica 2D...ma qualsiasi professionista vi potrà confermare che un Adobe Photoshop gli è superiore in quasi tutti gli aspetti...e questo soltanto per fare un esempio fra tanti).
Comunque sia ammetto che l'idea di un nuovo Amiga non mi dispiacerebbe affatto!!!
#5
Inviato 03 December 2002 - 01:15 PM
QUOTE (Simo75 @ Dec 3 2002, 12:53 AM) | ||||
...ma guardandomi attorno non posso che constatare l'ormai netta superiorità hardware e software dei Pc e dei computer Apple (certo...il Deluxe Paint IV era un fantastico programma nell'elaborazione della grafica 2D...ma qualsiasi professionista vi potrà confermare che un Adobe Photoshop gli è superiore in quasi tutti gli aspetti...e questo soltanto per fare un esempio fra tanti)...[/quote] Non può esistere paragone tra Adobe Photoshop e Deluxe Paint perchè sono due software completamente diversi tra loro. Il primo, a parer mio, è il miglior programma di fotoritocco il secondo è un programma di painting e animazioni 2d che su pc non esistono. (Prova a disegnare da zero con Photoshop così come si fa con DP...non puoi!) Non hanno niente in comune. Il confronto può invece essere stabilito con Image FX, adesso aggiornato con moduli ottimizzati per PowerPC e pieno supporto del OS 3.9, t'assicuro ci sarebbe da discutere soprattutto per un uso a livello professionale!!!
#6
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